La formazione aziendale: quanto aiuta? E se invece?

Da anni mi occupo di formazione aziendale (e non) per condurre verso una migliore consapevolezza del proprio ruolo lavorativo.
E ciò, senza distinzioni di ruolo: bottom up e top down
Nonostante l’impegno e lo sforzo impiegato nella progettazione della formazione aziendale, alcune volte i partecipanti si dichiarano poco soddisfatti della formazione ricevuta e ipotizzano che si sarebbe potuto impiegare meglio il loro tempo.
Una delle ragioni principali di questa delusione è dovuta alla scelta di corsi non allineati ai bisogni dei partecipanti: i corsi devono essere scelti in seguito ad un’attenta analisi dei fabbisogni formativi e non “alla moda” o riferendosi, quasi esclusivamente, a parametri di formazione aziendale offerta.
Premessa essenziale al successo di una collaborazione con un formatore aziendale è la definizione degli obiettivi del progetto; come detto, le motivazioni che spingono un’impresa a rivolgersi ad istituti di formazione aziendale possono essere molteplici: si va da un progetto di change management all’allenamento della leadership, dalla comunicazione intraziendale efficace alla comunicazione con l’esterno, alla capacità di negoziazione e di lavorare in team e così via.
Un corso di formazione aziendale per essere efficace ha bisogno di 3 componenti: il formatore, i partecipanti e il committente.
Il formatore, dopo avere individuato insieme al Committente ed eventualmente al Responsabile HR gli obiettivi del progetto e avere analizzato il contesto aziendale con interviste e questionari, ha il compito di definire i contenuti e il metodo del corso di formazione. Più si concentra sul metodo, maggiormente si sentiranno coinvolti i partecipanti nel processo di apprendimento, abbandonando quello status di contenitori vuoti da riempire con nozioni, regole e nuovi comportamenti.
I collaboratori che prendono parte ai corsi formativi aziendali devono prima di tutto conoscerne gli obiettivi per essere disponibili a imparare.
Infatti, gli obiettivi condivisi tra manager + formatore e partecipante, stemperano gli eventuali pregiudizi del lavoratore e la sua sensazione di inadeguatezza, pregiudizi che possono, quindi, essere sconfitti prima ancora di entrare in aula.
E per ottenere modifiche importanti nei comportamenti e quindi nell’evoluzione professionale cosa occorre fare? Cosa deve offrire la formazione aziendale?
Form42-195, da sempre orientata alla formazione aziendale, si propone con innovazione e particolare attenzione alle esigenze del mercato che, via via, diventano sempre più pressanti e veloci.
Continua a seguirci e ponici le tue domande: la tua curiosità rappresenta il nostro miglioramento!
Di cosa mi occupo, in breve?
Coaching
- Sviluppo delle competenze
- Sviluppo del potenziale individuale
- Sviluppo performance professionali
- Individuazione del benessere individuale e professionale
Formazione
- Comunicazione (PNL, Marketing, Publick Speaking, tecniche di vendita)
- Interazioni Umane (lavoro in Team, lavoro per Obiettivi, Intelligenza Emotiva)
- Leadership e crescita personale