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Preparazione atletica e motivazionale: cosa allenare?

Gen 4, 2021 | Coaching, Crescita personale

Il centro dellattenzione dello sport, negli ultimi anni, ha spostato drasticamente il suo focus: tutti i noti, tradizionali metodi di preparazione ad una competizione (più o meno importante), gli istanti che la precedono, latteggiamento mentale oltrechè fisico, le indagini successive, si sono modificate fino a diventare irriconoscibili. Oggi, fare la propria comparsata, gareggiare e tornare a casa non è più sufficiente. Cosa ha prodotto questo cambiamento? Di certo, con un ritmo di vita più veloce anche la posta in gioco è ben più alta; basti pensare alle carriere che vengono create e disfatte velocemente, agli esaurimenti psicofisici, soprattutto nei più giovani, elementi dai costi rilevanti.

Gli sviluppi nel settore generalmente definita come psicologia dello sport, ha rispecchiato questa evoluzione. Nella realtà ogni atleta, ogni squadra, per quanto riguarda la forma fisica, ha il suo preparatore atletico, il suo allenatore e per quanto riguarda la forma mentale ha il suo coach di riferimento.Dunque, grande attenzione per alimentazione, rilassamento, buona salute ed anche per preparazione mentale e numerosi altri aspetti, proprio al fine di ottenere ampie possibilità di successo.Tutti gli atleti usano strategie e schemi di comportamento ben radicati e la maggior parte di queste strategie (o modelli) si manifesta inconsciamente, cioè li adottano in maniera automatica senza pensarci: dovessero riflettere ed agire consciamente sulla base di ogni singolo pensiero e di ogni gesto necessario allazione, sarebbe estremamente difficile.

Può essere daiuto ad un Coach durante il suo operato, luso della PNL (Programmazione Neuro Linguistica)**.Per latleta questi modelli sono di grandissima importanza perché determinano non solo le azioni che intraprendono bensì i processi di pensiero che vi stanno dietro.Da un giorno allaltro possono essere cambiate le conoscenze tecniche dei gesti? Si può aver cancellato dei pezzi di movimento? Ci si può trovare, da un giorno allaltro, in uno stato di forma fisica differente e penalizzante?

Lesperienza di sportivi o comunque la logica porta a rispondere con un bel NO a tutte le precedenti domande.Corpo, mente ed emozioni sono parti indissolubilmente legate: è per questo che non basta più allenare solo il fisico e la tecnica per raggiungere il vero benessere personale e leccellenza.Anche la mente e le emozioni vogliono la loro parte! Queste possono agire come un vero catalizzatore e acceleratore di risultati oppure essere il più drastico dei freni: il trucco è saperle usare a proprio vantaggio“.Il Coach che ben conosce tecniche ed uso della PNL, saprà aiutare latleta con le strategie opportune affinchè migliori sensibilmente la sua prestazione.Lallenamento inteso come processo finalizzato al miglioramento delle prestazioni sportive ha, fino ad oggi, considerato due aspetti principali, quello tecnicotattico e, in un secondo tempo, quello relativo alla preparazione fisica degli atleti. I piani di allenamento, le programmazioni annuali e pluriennali, erano elaborate mettendo in posizione centrale, in veste di obiettivo primario, la preparazione tecnica e tattica degli atleti, elevando queste due componenti a fattori unici ed indispensabili per lottenimento della miglior prestazione raggiungibile. Negli ultimi anni, il movimento sportivo, si è reso conto che la prestazione ottimale di un atleta non può basarsi solo sul bagaglio di conoscenze tecnicotattiche, ma che lottimale preparazione mentale rappresenta il miglior presupposto per ottimizzare le prestazioni.

LOTTIMALE PREPARAZIONE MENTALE RAPPRESENTA IL MIGLIOR PRESUPPOSTO PER OTTIMIZZARE LE PRESTAZIONI.

A partire dagli anni 80 si è assistito quindi ad una specializzazione delle funzioni e ad una necessaria suddivisione dei compiti tra (1) lallenatore, che programma il lavoro tecnicotattico, (2) il preparatore atleticoche si preoccupa di sviluppare i presupposti organici per il raggiungimento di prestazioni massimali, (3) il Coach per il contestuale allenamento mentale.Unanalisi ulteriormente approfondita della prestazione sportiva, evidenzia con chiarezza che il modello di prestazione dei giochi di squadra ma anche degli sport singoli, non è rappresentato da un binomio di fattori ma piuttosto dalla triade suindicata.Laspetto mentale della prestazione sportiva rappresenta proprio lelemento che chiude il triangolo di fattori che determinano il successo di un programma di allenamento.Partiamo da quello che è lobiettivo finale del training con ausilio di un Coach: allenare le capacità e le potenzialità della nostra mente al fine di esprimere a livelli di eccellenza lintero potenziale del singolo atleta o dellintera squadra, valorizzandone ed esaltandone i punti di forza ed andando a contrastare, con il giusto atteggiamento e la giusta preparazione mentale, le aree di debolezza.

LALLENATORE PROGRAMMA IL LAVORO TECNICOTATTICO, IL PREPARATORE ATLETICO SI PREOCCUPA DI SVILUPPARE I PRESUPPOSTI ORGANICI PER IL RAGGIUNGIMENTO DI PRESTAZIONI MASSIMALI, IL COACH DEL CONTESTUALE ALLENAMENTO MENTALE

Opportuno sottolineare che la parola chiave in allenamento mentale degli sportiviè allenamento“!Secondo una ricerca condotta dalla British Psycological Society (Concentration Skills Training in Sport Greenlees e Moran), lallenamento mentale (fatto in modo professionale) può aumentare i risultati delle performance sportive di oltre il 50%.Gli strumenti che si utilizzano nella preparazione mentale degli atleti funzionano con risultati misurabili se utilizzati ed allenati con impegno e continuità.E quindi vero che un qualsiasi atleta che non abbia mai consapevolmente allenato la propria mente, se accompagnato da un serio Coach di cui segue le indicazioni, migliorerà la sua prestazione, nello sport e nella vita quotidiana. Un vero e proprio cambio di paradigma.Il Coach, insieme allatleta, costruisce il percorso di allenamento mentale più adatto in base agli obiettivi e ai tempi che vengono scelti, proprio come fa un buon preparatore atletico per aiutare il suo sportivo ad esprimere il meglio di fisicamente, o così come fa un bravo tecnico per farlo competere nel migliore dei modi.Il Coach, ancora una volta, aiuta una squadranel suo insieme valorizzando le singole individualità allinterno di un contesto di team; “sviluppa le abilità di lavorare in maniera affiatata e coesa; migliora la comunicazione e la collaborazione fra gli atleti, nellottica del raggiungimento di obiettivi comuni, concordati e condivisi.E tu un Coach ce lhai?

Stando così le cose risulta perciò evidente che unadeguata preparazione mentale raggiunge il massimo del suo risultato quando si affianca e si innesta su unaltrettanto buona ed accurata preparazione tecnicotattica e fisicoatletica.Dette componenti giocano tutte un ruolo fondamentale e, se lobiettivo è quello della massima prestazione, nessuna può essere esclusa e luna completa e valorizza laltra. Così come ogni singola parte costituente la prestazione svolge un lavoro di squadra per il raggiungimento dellobiettivo finale, così deve essere interpretato il ruolo del Coach allinterno dello staff di una società: un professionista che lavora con la squadra e/o con i singoli atleti, che si muove in maniera sinergica, coordinata ed allineata con quanto deciso e concordato con la parte tecnica.

** PNL, Programmazione Neuro Linguistica, 1970 Richard Bandler e John Grinder “modello di comunicazione interpersonale che si occupa principalmente della relazione fra gli schemi di comportamento di successo e le esperienze soggettive (schemi di pensiero) che ne sono alla base” (fonte cit. Oxford English Dictionary)

Di cosa mi occupo, in breve?

Coaching

  • Sviluppo delle competenze
  • Sviluppo del potenziale individuale
  • Sviluppo performance professionali
  • Individuazione del benessere individuale e professionale

Formazione

  • Comunicazione (PNL, Marketing, Publick Speaking, tecniche di vendita)
  • Interazioni Umane (lavoro in Team, lavoro per Obiettivi, Intelligenza Emotiva)
  • Leadership e crescita personale